Sull’ingannevole ?????!!!!!!((( chiusura))) di un ellisse
è passo sbilanciato il nostro incedere, (unò… unò… unò… tic… tic… tic…)
lo sguardo volge altr-ove (Dove? Dove? Dove?)
non sarà mai il sentiero ri-percorso, (cerchio, inizio-fine, alfa-omega, riciclo, tondo perfetto)
ma solo le parole (bla bla bla bla)
in salvifica consolazione
ripetute. (rip…..te, rip…..te, rip…..te, rip…..te, ***…..**, ***…..**)
Se questa vita fosse strada
avrebbe l ’a n d a m e n t o l e n t o
delle curve di montagna,
con l’impreciso che dietro il gomito
si para
d’improvviso
mentre bipedi boriosi … (soufflé ariosi)
con zampettio sco-mpo-sto
smaniosi avanzano
a f__a__t__i__c__a